Ninfee nel laghetto

Scegliere e coltivare le acquatiche più importanti...

Ninfee nel laghetto
In giugno e luglio, i laghetti raggiungono l’apice del fascino grazie alla fioritura delle piante acquatiche galleggianti, prime tra tutte le ninfee, che si suddividono in specie rustiche e specie tropicali, assai più delicate.

La coltivazione delle ninfee rustiche è piuttosto semplice in quanto la maggior parte si ambienta senza difficoltà e non richiede particolari cure. La profondità di piantagione è variabile: da 1 m per le ninfee più grandi fino a 7,5 cm per alcune specie e varietà nane, indicate per vasche o mastelli.

Diverso è il caso delle ninfee tropicali, ancora più spettacolari, talvolta intensamente profumate, alcune con una seducente fioritura notturna: non sopportano il gelo e vanno coltivate in cestelli di plastica per poterle estrarre in ottobre, per conservarle fino ad aprile in ambiente fresco e molto luminoso, cambiando spesso la poca acqua che va lasciata sul fondo del secchio o della tinozza in cui vengono messe a svernare.

La presenza delle ninfee è  importante perché le foglie ombreggiano l’acqua favorendo la vita dei pesci.


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